Anello del Boletto e Bolettone​

Un viaggio tra creste panoramiche e natura incontaminata

Un’escursione tra i profili ondulati dei Monti Boletto e Bolettone, un balcone naturale tra la Pianura Padana e il Lago di Como. Un percorso ad anello che attraversa boschi luminosi e panorami sconfinati, perfetto per chi cerca una giornata immersa nel verde e nella quiete della montagna

L'itinerario

L’avventura inizia all’Alpe del Vicerè (900 m), storica meta escursionistica e punto di partenza ideale per esplorare queste vette. Seguendo le indicazioni per il Boletto e la Baita Patrizi, imbocchiamo un sentiero largo e piacevole in leggera discesa. Dopo circa 30 minuti, arriviamo alla radura dove sorge la Baita Patrizi (986 m), un piccolo rifugio immerso nella tranquillità del bosco.

Riprendiamo il cammino, seguendo il sentiero ben segnalato che gradualmente si inerpica. La vegetazione si dirada lasciando spazio a un magnifico bosco di betulle, fino a raggiungere vasti prati soleggiati con viste spettacolari sulla Pianura Padana. In compagnia dei costoni erbosi del Bolettone, alla nostra destra, e del Boletto, a sinistra, raggiungiamo la Bocchetta di Molina (1116 m, altri 30 minuti), da cui finalmente si apre la vista sul Lago di Como.

A questo punto svoltiamo a sinistra e iniziamo la salita lungo la dorsale erbosa. In circa 30 minuti, guadagniamo la cima del Monte Boletto (1236 m), una terrazza naturale da cui lo sguardo spazia tra il ramo di Como del lago e le distese della pianura.

Ora ci attende la vetta del Monte Bolettone, il “fratello maggiore”. Seguiamo la cresta in direzione opposta, scendendo nuovamente alla Bocchetta di Molina, per poi risalire con un tratto più ripido fino alla croce di vetta del Bolettone (1317 m, circa 1 ora). Da qui, il panorama è ancora più ampio e abbraccia l’intero sistema montuoso circostante.

Per la discesa possiamo scegliere il sentiero sterrato che conduce al Rifugio Bolettone. Il percorso alterna tornanti aperti sui pendii erbosi a tratti immersi nel bosco, fino a riportarci nei pressi dell’Alpe del Vicerè (903 m, circa 45 minuti), dove termina il nostro anello. 

Equipaggiamento consigliato

Anche in un’escursione accessibile come questa, l’attrezzatura giusta fa la differenza:

Scarpe da trekking o trail running – leggere ma con una buona tenuta sul terreno;
Abbigliamento a strati – maglia traspirante, pile o felpa, giacca a vento impermeabile;
Guanti e berretto – in quota, il vento può essere intenso;
Zaino con copertura antipioggia – 20-30L per escursioni giornaliere, 30-40L se serve più spazio;
Bastoncini da trekking – aiutano a ridurre la fatica nelle salite;
Borraccia o thermos – meglio idratarsi regolarmente;
Crema solare e occhiali da sole – protezione essenziale;
Kit di emergenza e power bank – meglio essere preparati a ogni evenienza;
Ramponcini leggeri – se pensi di incontrare neve o ghiaccio in inverno.

Un percorso accessibile ma ricco di panorami mozzafiato, perfetto per un’uscita all’insegna dell’Outer Escape!